"Non c'è esperienza più gratificante
che offrire a un cane un nuovo ambiente,
una casa accogliente e una nuova vita"
(Graeme Sims-"L'uomo che sussurra ai cani")

lunedì 27 ottobre 2008

Ape...

Stella: "Qui c'è aria di gara di ape..mi preparo anch'io!!"

sabato 25 ottobre 2008

...obedience (continua)

GENERALIZZAZIONE DELLA TENUTA DELL'OGGETTO
Stella: "Oggi è sabato, ora controllo sull'agenda
se andiamo da Luciano a fare lezione!"

Stella: "Portiamo i fazzoletti, mi sembri raffreddata, Babi!"

Stella: "Qui c'è odore di cane bagnato,

meglio accendere un incenso!"

Stella: "Babi, hai visto? Ci sono gli sconti! Voglio un collare nuovo!!"

Stella: "Mmm..fammi pensare...
ma a quest'ora non fanno Lassie?!?!
Accendiamo la tv, dai Babi!!!"

Stella: "Dai, prendi sto telefono e chiama la Chiara che voglio vedere Piper!!!"

venerdì 24 ottobre 2008

Inseparabili!

Milù: "Mmm..cos'è questo?
Ah, dev'esssere il dummy di Stella..sì sì ha il suo odore!"

M: "Potrei provare a prenderlo in bocca come fa lei...
sarò la micia Retriever!"

M:"Stavo scherzando! è tutto sporco, che schifo!
Mai e poi mai lo prenderei in bocca!!"

Milù: "Mmm,che schifo! Non leccarmi con quella linguaccia!
Hai tenuto in bocca quel dummy sporco, blah!!"

Stella: "Uff, che pizza sta gatta, mi vuole vicino solo quando lo dice lei!!!"

Stella e Milù: "Però siamo belle assieme, vero?"
S: "Cmq la mia lingua non puzza!Senti che profumino che ha!"

M: "La mia è più profumata!!!"

M: "Però si sta bene qui al caldo vicino a questa puzzona!!"







venerdì 3 ottobre 2008

Servizio delle Iene sui treni!!

Visto che in questo periodo si parla tanto dei treni, di quanto siano sporchi e dato che Trenitalia sta dando la colpa di ciò alla presenza dei cani, beh, mi ricordavo di un servizio fatto dalle Iene e sono andata a recuperarlo:
lascio a voi commentare.
Io con Trenitalia ho perso le parole!

Sospesa norma anti cani in treno

Dopo incontro del sottosegretario Martini con l'ad dell'azienda
ANSA - ROMA, 30 SET - Trenitalia ha sospeso la norma che vietava la presenza di cani superiori a 6 kg sui treni. Lo ha detto il sottosegretario Francesca Martini. I cani continueranno a viaggiare come prevede la legge vigente, con guinzaglio e museruola sotto responsabilita' dei padroni. La Martini, che stamani ha avuto un incontro con i vertici di Trenitalia, ha espresso 'enorme soddisfazione' per la decisione dell'azienda ferroviaria.
I proprietari di cani di media e grossa taglia possono tirare un sospiro di sollievo. L'ordinanza di Trenitalia con cui da mercoledì si vietava l'accesso sui treni ai cani di peso superiore ai sei chili è stata infatti sospesa. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, dopo un incontro con i vertici delle Ferrovie. Il divieto, consideravano "inutile" e "discriminatorio", aveva sollevato le proteste dei viaggiatori.
Il sottosegretario, che nei giorni scorsi aveva definito l'ordinanza "inaccettabile" perché discriminatoria verso i viaggiatori proprietari di cani, e poco utile in termini di prevenzione sanitaria e igienica, ha espresso "enorme soddisfazione per la decisione di Trenitalia. L'obiettivo comune è quello di tutelare il diritto di tanti viaggiatori di viaggiare con il proprio animale e di tutelare al contempo l'igiene e la salubrità dei vagoni. Una decisione di grande buon senso e di grande intelligenza". Evitate, dunque, le preannunciate manifestazioni di protesta previste per mercoledì, con la Lav che aveva invitato alla disobbedienza civile, esortando i proprietari di cani di salire comunque sui treni. Per ora resta in vigore il vecchio regolamento, fino a una nuova ordinanza concordata tra Trenitalia e Ministero. "Abbiamo istituito un tavolo tecnico - ha spiegato Martini - che ci vedrà impegnati per valutare con Trenitalia il miglior approccio sul tema dell'accessibilità degli animali domestici sui treni". Fermo restando, ha ricordato il sottosegretario, che "i padroni di cani sono responsabili delle modalità con cui l'animale può essere trasportato, che prevedono guinzaglio e museruola, la custodia dell'animale e il rispetto degli altri viaggiatori". Resta il problema dei parassiti nei vagoni, anche se la Martini fa notare che "in gran parte si tratta di cimici, che non popolano il cane ma l'uomo". Per questo il tavolo tecnico tra Ministero della Salute e Trenitalia si occuperà anche di "valutare alcuni aspetti problematici di natura igienico-sanitaria in tema di presenza di parassiti
, con una disinfestazione certificabile in termini di qualità".

Cani in treno.

COMUNICATO STAMPA-CANI IN TRENO: AIDAA AL TAR CONTRO ORDINANZA FERROVIE DELLO STATO PROTESTA: DOMENICA 12 OTTOBRE PORTIAMO I CANI A PASSEGGIO IN STAZIONE-Milano(22 settembre 2008)
La decisione delle ferrovie dello stato di non far salire più i cani che pesano più di sei chili sui treni e per giunta muniti di certificato veterinarioa partire dal prossimo primo ottobre per combattere zecche e pulci è assolutamente ridicola e va contro le più elementari norme di tutela degli animali. Per questo motivo l'associazione italiana difesa animali ed ambiente lancia tre iniziative di natura legale e di protesta contro la decisione delle ferrovie italiane che di fatto oltre a creare discriminazione tra i viaggiatori proprietari di cani e di altri animali, aiuterà sensibilmente ad accrescere l'abbandono dei cani specialmente nei mesi estivi.AIDAA impugnerà legalmente davanti al TAR la decisione delle ferrovie di non permettere l'accesso ai treni ai cani che pesano più di sei chili in quanto lesiva dei diritti dei viaggiatori proprietari di animali, ed inoltre domani mattina AIDAA presenterà denuncia contro TRENITALIA per violazione della legge contro il maltrattamento di animali, per istigazione all'abbandono e maltrattamento di animale.Ma non è tutto AIDAA ha già aperto una petizione online con la quale si chiede senza mezzi termini alle Ferrovie di revocare prima dell'entrata in vigore l'ordinanza di divieto di accesso ai treni ai cani di media e grossa taglia che pesano più di sei chili, la petizione è on line all'indirizzo www.firmiamo.it/siaicaniintrenoMa AIDAA chiama a raccolta anche tutti gli amanti ed i proprietari dei cani per domenica 12 ottobre per una giornata nazionale di protesta contro la decisione delle ferrovie italiane. L'obbiettivo è quello di riempire le stazioni ferroviarie d'Italia di persone con il cane al seguito.“Siamo stufi delle alzate di ingegno di questi signori delle ferrovie che non riusciendo a garantire treni puliti hanno visto bene di prendersela con i cani vietando loro l'accesso ai treni- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale AIDAA- noi come AIDAA faremo tutto il possibile per boicottare questa assurda e ridicola decisione che da una parte non renderà i treni puliti e dall'altra provocherà un'ulteriore abbandono di cani nelle strade italiane. Ho dato incarico al nostro servizio legale di produrre tutti gli atti possibili per fermare questa sciocca decisione dei vertici di FS, ma chiediamo anche a tutte le associazioni e ai proprietari di cani di aderire alla nostra iniziativa e di portare domenica 12 ottobre dalle 10 alle 12 i cani a passeggio in stazione. In particolare noi ci troveremo a Milano Centrale, Roma Termini e Firenze Santa Maria Novella, dobbiamo davvero essere in tanti- continua Croce- con i nostri cani al guinzaglio a passeggiare civilmente nelle stazioni per protestare contro questa assurda decisione delle ferrovie occorre dire basta a queste sciocchezze ed invece lavorare nella direzione diamentralmente opposta”
IL CASO ASSURDO-Mentre da una parte decidono di vietare l'accesso ai treni ai cani di media e grossa taglia con più di sei chili i cervelloni delle ferrovie Italiane hanno inviato una multa di 11 euro alla signora Franca Cavalera di Caronno Pertusella socia AIDAA che lo scorso 25 luglio era stata vittima di un'abuso diamentralmente opposto rispetto alle decisioni prese dalle ferrovie. In quell'occasione (giorno di sciopero nazionale) la signora Cavalera alla stazione di Roma Termini era stata fatta scendere in malo modo dall'EUROSTAR Roma-Milano in quanto la medesima signora pur essendo in possesso del biglietto regolarmente emesso dalle stesse ferrovie, viaggiava sul treno eurostar con il proprio cucciolo di Cavalier King chiuso in un marsupio dal quale usciva solo la testolina. Il personale viaggiante l'aveva fatta scendere in malo modo insieme alla figlia malata ed al cucciolo di Cane. Ora le ferrovie gli hanno notificato una multa di 11 euro per interruzione di pubblico servizio. In poche parole la signora in giorno di sciopero nazionale, pur avendo pagato il biglietto si era vista buttata giu dal treno in quanto insieme ad un cane di piccola taglia ed ora viene pure multata per aver (secondo le ferrovie) ritardato la partenza di un treno eurostar.AIDAA ha deciso di sostenere la signora nel ricorso al giudice di Pace contro la ingiusta sanzione e per chiedere i danni morali e materiali alle ferrovie.

Viaggiare in treno.

Cercando materiale in internet riguardante le decisioni di Trenitalia sul far salire o meno i cani sui loro "splendidi" treni, mi sono imbattuta in questo:
GERARDO MASTRANDREA -Cani in treno-
In una lettera pubblicata da Repubblica, un lettore racconta che il figlio, pur avendo il posto prenotato, è stato costretto a viaggiare in piedi tra due vagoni (sulla passerella?) per ben sette ore, solo perché accompagnato da un cane boxer di taglia media ma - assicura il lettore napoletano - «di indole dolcissima» e peraltro regolarmente munito di museruola, guinzaglio, biglietto ridotto del 40% e certificazioni varie.
Chieste spiegazioni in stazione gli è stato risposto che «di norma il cane può viaggiare in treno, ma se uno solo dei passeggeri non ne gradisce la presenza, deve scendere». La situazione corrisponde sostanzialmente al vero anche se risulta un tantino esagerata. Vediamo perché.
Il punto n. 2 (intitolato «Piccoli animali») della parte dedicata al Trasporto dei bagagli a mano delle Prescrizioni di carattere generale per i viaggi in ferrovia, riportato sull'orario ferroviario, prevede in effetti, tra l'altro, che è ammesso il trasporto, dietro pagamento di un biglietto di seconda classe ridotto del 40%, di un piccolo cane sciolto, a condizione che gli altri viaggiatori lo consentano e purché il proprietario lo tenga sulle ginocchia e sotto la sua diretta sorveglianza. Ove il cane sia di grossa taglia, occorre distinguere: nei treni a compartimenti si deve noleggiare un intero compartimento e il cane deve essere comunque munito di museruola e guinzaglio e, ovviamente, non deve recare disturbo; nei treni invece ad ambiente unico, il trasporto è ammesso, alle medesime condizioni e sotto la diretta sorveglianza del proprietario, utilizzando le piattaforme o il vestibolo delle carrozze. In nessun caso gli animali ammessi nelle carrozze possono occupare posti destinati ai viaggiatori (e questo sempre che il viaggiatore interessato abbia il coraggio di far sloggiare l'indesiderato occupante!).
Non ci sentiamo di condannare il regime, come sopra sintetizzato, previsto nelle condizioni riportate nell'orario ferroviario, soprattutto perché, al di là delle dichiarazioni degli addetti riportate dal predetto lettore del quotidiano, scopriamo che sussiste una clausola residuale di portata sufficientemente flessibile, secondo la quale, nel caso in cui l'animale dia disturbo agli altri viaggiatori, il proprietario è tenuto a scegliersi altro posto eventualmente disponibile e solo qualora l'animale rechi grave disturbo o danno il viaggiatore ha l'obbligo di scendere dal treno alla prima fermata ed è assoggettato al pagamento della penalità di lire 15.000.
In un Paese dove siamo, almeno in teoria, tutti (o quasi) animalisti non dovrebbe essere in definitiva difficile trovare un viaggiatore che gradisca la compagnia ravvicinata di un boxer, ovviamente di «indole dolcissima»!
(da:http://www.fog.it/articoli/00-0442.htm)
Caro signor GERARDO MASTRANDREA , mi viene spontaneo chiederLe, ma lei ha mai provato a viaggiare in treno con un cane di taglia media o grande?? A parer mio NO!
Lei dice che "non dovrebbe essere in definitiva difficile trovare un viaggiatore che gradisca la compagnia ravvicinata di un boxer, ovviamente di «indole dolcissima»" beh, non è così!
Io e Stella (di indole dolcissima, come dice ironicamente lei) nel viaggio Termoli-Bologna avevamo il posto prenotato e pagato e ci hanno "gentilmente" fatte sloggiare senza sentire storie (e non siamo nemmeno entrate nel nostro scompartimento!!)..da quanto ha detto Lei io dovevo spostarmi solo se il cane avesse disturbato gli altri viaggiatori, ma a noi non è stata data nemmeno una chance!! Siamo state mandate via dalle urla di una signora che oltretutto sedeva comodamente col marito sui nostri posti finestrino pagati e prenotati da NOI! Ci siamo fatte ben 3 ore fuori dai BAGNIIII (e chi viaggia in treno sa in che condizioni sono i bagni dei treniii) e dovevamo spostarci ad ogni fermata visto che c'era gente che doveva scendere e salire!!!
Il capo treno poi ci ha trovato un posto in un altro vagone dove siamo state accettate senza tanti problemi. Viaggiare in treno col proprio cane non è così semplice come sostiene Lei. Provi a farsi un giro, poi mi darà ragione, vedrà!!!

Ci piace andare a spasso!!

Quanto ci piacciono le passeggiatine al mattinoo!! :-)

I video di Stella e Milù

I video di Stella e Milù
Clicca sulla foto x vedere i loro fantastici video!

"Non dobbiamo guadagnarci la sua fiducia o la sua amicizia: è nato per essere nostro amico; quando i suoi occhi sono ancora chiusi, lui già crede in noi: prima ancora di nascere, ha già dato se stesso all'uomo"
(MAURICE MAETERLINCK dal "Il mio cane", premio nobel per la letteratura 1911)